LA PIETRA DI SAN BERNARDINO O “DELLO SCANDALO”
Fin dai tempi più antichi era abitudine per ogni cittadino che vantasse un credito, o provare a recuperarlo grazie alla “Pitt’ma”, persona pagata per tormentare il debitore ricordandogli di restituire il dovuto, oppure costringendolo al pubblico ludibrio. Infatti, poco distante dalla “Rua” trova collocazione una pietra – detta di “San Bernardino” o “pietra dello scandalo” – ove sedeva per alcune ore (a seconda della consistenza della somma) il debitore insolvente che con questo gesto ammetteva il proprio fallimento.
Bernardino, in realtà “beato”e non “santo”,nacque a Feltre nel 1439. Nominato predicatore dal capitolo provinciale veneto, si dedicò per tutta la vita a difendere i deboli contro l’usura, percorrendo l’Italia Centro-Settentrionale molte volte, e a piedi scalzi, trovandosi contro l’avverse condizioni atmosferiche, le guerre, le espulsioni dei principi, l’odio degli usurai e degli ebrei. Promotore dei Monti di Pietà, si spense a Pavia il 28 settembre 1494.