FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN DONATO VESCOVO E MARTIRE
Rione Castello, Piazza Carlo Coletti, Piazza Libertà, 6-7-8 agosto
Le origini della festa si perdono nel Medio Evo (VIII secolo d.C.), quando il territorio apparteneva al Ducato Longobardo di Spoleto. Nel 1574 l’umanista Giulio Prudentio la descriveva così: “Nel dì di San Donato poche sono le casate che non facciano apparecchi per quanti dalla Terra o forastieri vorranno andare a mangiarvi, et quello se reputa più honorato più ne accoglie. Pare a loro che quanto più spendono, più se li accresca d’ogni bene et di sanità: officio veramente laudabile da persone caritative, timorate de Dio et che amano il prossimo”.
San Donato è festeggiato con una solenne processione, spettacoli musicali e fuochi d’artificio. La notte tra il 6 e il 7 agosto si fa festa con “Sant’ D’nat’ miè”: musica, poesia e tradizione fino alle prime luci dell’alba.