Rione Capolavalle
CAPOLAVALLE E “L’IMPETUOSO” TORRENTE FORCA D’ACERO
A seguito della terribile alluvione del 1798, San Donato si presentava diviso in due e attraversato dal tumultuoso torrente Forca d’Acero. Nel 1886, il sindaco Cavalier Carlo Coletti fece costruire sul torrente un largo ponte oggi denominato Piazza Carlo Coletti (già Capolavalle). Sulla facciata di un palazzo sito nella stessa piazza si legge:
“Sindaco il cavalier Carlo Coletti – della pubblica cosa per più titoli benemerito – a questo sito un giorno all’irrompenza delle acque – oggi decoro di storica terra – “Addì VII settembre MDCCCLXXXVI – il Municipio ai cittadini augurando consegna”
Per difendersi dai possibili straripamenti, vennero costruiti alti muraglioni e altri caratteristici ponti in pietra cosi da consentire il passaggio da una zona all’altra del paese, grazie anche a sottopassaggi labirintici di aspetto quasi arabo.
L’avvocato Carlo Coletti fu sindaco di San Donato dall’aprile 1870 al 12 dicembre 1893, giorno della sua morte. In 23 anni di sindacato realizzò numerose opere pubbliche.
Il suo busto marmoreo è conservato all’interno del nuovo Municipio.